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Roma, 9 gennaio 2017

Circolare n. 1/2017

Oggetto: Tributi – Legge n.225 dell’1.12.2016 di conversione del D.L. n.193/2016 pubblicata sul S.O. alla G.U. n.282 del 2.12.2016.

Com’è noto, a ottobre 2016 è stato emanato un corposo decreto legge fiscale il cui fine principale è stato quello di introdurre norme per ridurre il cosiddetto VAT gap, il divario tra il gettito Iva atteso e quello effettivo.

La norma più gravosa riguarda la sostituzione dello spesometro, che comportava l’invio annuale all’Amministrazione dei dati di clienti e fornitori, con due nuovi adempimenti da effettuare telematicamente ogni tre mesi: la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute e la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva.

Per le imprese del sistema confederale le disposizioni di maggiore impatto riguardano i Depositi Iva e la soppressione degli Elenchi Intrastat Acquisti. In merito ai Depositi Iva, come già anticipato, c’è affidamento che la questione sia risolta. La legge di conversione del decreto ha infatti previsto che per i beni immessi in libera pratica tramite l’introduzione nel deposito Iva, l’estrazione continuerà ad essere effettuata senza pagamento dell’imposta, purché garantita secondo criteri e modalità stabiliti con successivo decreto ministeriale. Tale decreto, a quanto risulta in corso di emanazione, stabilirà l’esclusione della garanzia per i soggetti affidabili.

Riguardo la soppressione degli Elenchi Intrastat Acquisti, la stessa dovrebbe subire uno slittamento che doveva essere già contenuto nel decreto legge Milleproroghe emanato a fine anno. E’ ora atteso un nuovo decreto legge che dovrebbe far slittare anche le scadenze delle nuove comunicazioni trimestrali.

Si segnalano inoltre due disposizioni di rilievo in materia di accise, richieste da tempo anche da Confetra. Una è l’introduzione dell’aliquota accisa per il gasolio commerciale, tra cui rientra il gasolio utilizzato dalle imprese di autotrasporto merci. La disposizione rende stabile lo sconto per gli autotrasportatori e fissa il principio, previsto a livello comunitario, che il gasolio utilizzato per fini professionali possa essere agevolato. L’altra disposizione riguarda il gasolio utilizzato per l’azionamento di macchine impiegate nei porti non ammesse alla circolazione su strada destinate alla movimentazione di merci per operazioni di trasbordo, la cui accisa è stata fissata con aliquota pari al 30 per cento di quella normale.

Tutte le disposizioni fiscali del decreto convertito in legge sono illustrate nel prospetto allegato.

Daniela Dringoli	Allegato uno
Codirettore	Il testo della Legge n. 225 dell’1.12.2016 è riportato sul sito confederale www.confetra.com alla sezione “Prontuari – Normative”
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